SENTIERO CAI 152 (ex 50)

LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri

24 ottobre 2010

(f.f.) è un facile percorso per salire sul monte Brugiana. Permette di godere di interessanti panorami su Carrara, sulla  bacini marmiferi carraresi e sulle Apuane dal Sagro fino al monte Altissimo.

SENTIERO 152 (ex 50)Scalinata iniziale

Il sentiero è di competenza del Cai sezione di Carrara che ne cura la manutenzione. 

Nota: la numerazione dei sentieri apuani su definita a Massa nel 1952 nel corso di una riunione intersezionale delle nove sezioni Cai apuane[1] allargata alla sezione della Spezia[2]. In quella sede fu deciso che i sentieri numerati con un numero di una o di due cifre fossero quelli di valico che mettevano in comunicazione il versante marino con i versanti interni, mentre i numeri di tre cifre fossero usati negli altri casi. Inoltre si stabilì un ordine di numerazione da sud a nord. Con il passare del tempo questa semplice regola cominciò a presentare eccezioni che generavano confusione. Per questo motivo nell’aprile 2009 con una riunione tenutasi a Carrara furono decise una serie di modifiche per rientrare nella logica della numerazione originale.

Tragitto

Carrara località Bùgliolo (110m)- Scalinata del Littorio – Codena S. Croce (264m) – Bergiola Foscalina (495m) – [innesto 151] - Monte Brugiana (974m) [innesto 151]  

Informazioni sulla zona di partenza

Uscendo dal casello autostradale a Marina di Carrara bisogna seguire le indicazioni per Carrara centro. Arrivati a Carrara si seguono le indicazioni per Codena e Colonnata, si supera l’incrocio con la strada che porta alla Foce e quindi a Massa e dopo circa 150 metri arriviamo all’inizio del sentiero (a destra) poco prima che la strada inizi a salire per Codena.

Descrizione del percorso

Il percorso proposto permette di esplorare una zona periferica delle Alpi Apuane e di salire una vetta minore, ma molto panoramica. Interessante è sicuramente la scalinata che unisce Carrara con Codena e il borgo di Bergiola Foscalina teatro durante la guerra di un terribile eccidio nazi-fascista.Bergiola: Monumento ai caduti.

Difficoltà: E (facile) il sentiero è di media lunghezza e richiede di superare un dislivello di circa 850 metri per cui è necessaria preparazione fisica. Inoltre alcuni tratti nel bosco sono degradati e richiedono attenzione quando il terreno è bagnato dalla pioggia.

Stato del sentiero: il sentiero è una traccia ben evidente e abbastanza segnata. Superata Bergiola c’è qualche dubbio per le molte tracce di sentiero non segnate per le zone vicine per cui ai bivi sarebbero necessarie maggiori indicazioni (in particolare a quello con il 151) anche se con un minimo di capacità di orientamento si può seguire la traccia corretta.

 Tempi:

Bùgliolo – Codena: 19’
Codena – Bergiola: 41’ (totale: 01h)
Bergiola – Brugiana: 01h 46’  (totale: 02h 46’)

Brugiana – Bergiola: 01h 35’
Bergiola – Codena: 30’ (totale: 02h 05’)
Codena – Bùgliolo: 15’ (totale: 02h 20’)

Il percorso

Il sentiero inizia su via Erevan circa 150 metri dopo il palazzo dell’Inps e la deviazione per Massa ed è ben indicato verso destra. Continuando la strada asfaltata va a Codena e questa è la località Bùgliolo. Il primo tratto è asfaltato, poi segue un tratto scalinato (scalinata del Littorio) che è piuttosto ripido. La visuale progressivamente si apre su Carrara e sul mare. A 19’ siamo sulla strada a Codena, località Santa Croce, percorriamo la strada verso sinistra godendo di bella vista su Carrara, poi dopo 7’ curviamo a destra seguendo le ben evidenti indicazioni che ci fanno incrociare altre due volte la strada principale fino ad immetterci in un vicolo asfaltato con ben evidente un cartello di divieto di accesso ai veicoli più alti di 2 metri. Il vicolo (via antica di Bergiola) si inerpica con tratti di sterrato e arriva a 38’ ad un Bed & Breakfast (Ars Apua) con ampia visuale sulle cave e sulla zona del monte Maggiore. Dopo 4’ incrociamo la strada e la attraversiamo per continuare lo stradello che poco dopo diventa mulattiera (44’) che sale nel bosco. Poco dopo arriviamo ad un ovile con vicino alcune abitazioni e a 01h siamo alle prime case di Bergiola poste in posizione panoramica sulla costa. Poco prima della vetta.Seguiamo le indicazioni su strade asfaltate e dopo pochi minuti abbiamo in alto sulla sinistra la chiesa e a 01h 10’ siamo di fronte a Piazza della Repubblica, proseguiamo a sinistra senza entrare nella piazza. Poi presso il monumento marmoreo che ricorda l’eccidio del 1944 curviamo sulla destra e poco dopo ben evidenti indicazioni ci portano a salire verso sinistra sempre su strada asfaltata che poi diventa sterrato. Il sentiero che stiamo seguendo è il 152 (vecchia numerazione 50) e le indicazioni fanno confusione tra la vecchia e la nuova numerazione e a volte mancano. A 01h 30’ siamo a un bivio di due ampi stradelli: a sinistra il 151 (vecchia numerazione 49) per le cave Combratta invece a destra il 152, attenzione perchè mancano le indicazioni. Dopo 5’ presso una casa nel bosco saliamo a sinistra, tralasciando uno stradello che scende, e subito dopo saliamo ancora a sinistra seguendo un’indicazione 50 su un albero. Inizia la salita nel bosco con il sentiero ben evidente, a 01h 42’ arriviamo presso una casetta gialla in legno con tetto spiovente e subito dopo dobbiamo salire a destra seguendo i segni ben evidenti. La salita nel bosco è ripida e faticosa, a sinistra si intravedono le cave e le Apuane. A 02h 28’ finisce il bosco ed il panorama si apre verso il mare e verso le Apuane finora nascoste tra gli alberi, il sentiero ora sale tra ginestroni ed eriche fino alla vetta su cui si trova una grossa croce bianca. Siamo in vetta a 02h 46’. Il panorama è molto bello sulla costa, sui bacini marmiferi e sulle Apuane dal Sagro, Grondilice, Contrario, Cavallo, Tambura, Sella fino al monte Altissimo.

Aspetti di rilievo del sentiero

Bugliolo
Pronuncia Bùgliolo. Quartiere popolare di Carrara est da cui inizia la strada asfaltata per Codena e Colonnata. Qua, in via Erevan, inizia il sentiero 152 (ex 50) per Bergiola Foscalina e la vetta del monte Brugiana. La quota è circa 110 metri.

Scalinata del  Littorio
Conosciuta anche come Scalette del Littorio. Unisce la località del Bùgliolo (via Erevan) di Carrara est con la frazione collinare di Codena. Oggi costituisce la parte iniziale del sentiero 152 (ex 50) per il monte Brugiana. È una lunga e ripida scalinata che fu costruita durante la dittatura per collegare Carrara con le nuove case popolari di Codena Santa Croce alla fine degli anni venti del XX secolo. Oggi può essere percorsa agevolmente e salendo diventa molto panoramica su Carrara, sulla Foce e sulla costa.

Codena
Borgo collinare di Carrara a 2,5 km dal centro esso è posto a 256 metri di quota sulla strada che porta a Colonnata. Ricordata storicamente sin dal 1198 è di probabile origine romana come insediamento agro-silvo-pastorale nato al servizio delle maestranze addette alle cave. Solo dal XVI secolo i codenesi si dedicarono anche al lavoro nelle cave di marmo. La chiesa, costruita nel 1607, è dedicata a S. Antonio Abate. Un ampliamento del borgo si ebbe con la costruzione di case popolari, in località Santa Croce, nel primo dopoguerra. Questa parte del borgo prende il nome dall’antica cappella dedicata a Santa Croce posta su un’altura panoramica. Proprio in questo quartiere arriva da Carrara la scalinata del Littorio, oggi parte iniziale del sentiero 152 per il monte Brugiana. Brugiana: la vetta.

Bergiola Foscalina
Pronuncia Bèrgiola. È un borgo collinare del comune di Carrara, dal cui centro storico dista 7 km ed è citata da Repetti come Foscarina per differenziarla dalla Bergiola massese detta Maggiore. Si trova  a 495 metri di quota ed è situata ai piedi del monte Brugiana su una panoramica terrazza naturale tra la valle del Carrione e quella del Frigido. È di probabile origine longobarda come stanziamento militare come si evince dalla radice tedesca berg- cioè monte. Il termine Foscalina o Foscarina viene forse da fuscu (= scuro, buio) col significato di luogo cespuglioso, ricoperto da boschi. Comunque le prime notizie storiche risalgono al 1232 e gli abitanti erano dediti ad attività agro-silvo-pastorale solo in seguito molti si diedero al lavoro nelle cave. La chiesa è dedicata al Nome di Gesù e di Maria e risale al XIX secolo. Nel 1944 il paese fu devastato dalla furia nazi-fascista  che fece  71 vittime. Qua arriva il sentiero 152 (ex 50) per la Brugiana  e qua inizia il 151 (ex 49) per la Rocchetta e la Brugiana con percorso diverso. Esiste poi tutta una rete di sentieri, non segnati, diretti alle zone circostanti come Bergiola Maggiore, Bedizzano e i bacini marmiferi.

Bergiola (eccidio di)
In seguito all’uccisione di un soldato tedesco, avvenuta la mattina del 16 settembre 1944  in località la Foce al confine tra Carrara  e Massa, avvenne la strage di Bergiola nel pomeriggio dello stesso giorno. C’è da aggiungere che quello stesso giorno a San Leonardo, presso il Frigido, nel comune di Massa, furono uccise altre 146 persone. La causa scatenante fu, probabilmente, il fatto che un vigile di Carrara si imbatté nel cadavere e fuggì terrorizzato lasciando lo zaino con i documenti e l’indicazione della sua residenza proprio a Bergiola. La strage vide la collaborazione dei soldati tedeschi e della milizia fascista apuana della Mai Morti e molto probabilmente l’ordine fu dato dal criminale di guerra Walter Reder. I criminali diedero fuoco al paese uccidendo 71 tra donne, vecchi e bambini, una cinquantina dei quali furono rinchiusi nella locale scuola elementare e poi dati alle fiamme. Tra le vittime vi fu il maresciallo della guardia di finanza, in servizio a Carrara, Vincenzo Giudice che inutilmente cercò di salvare le vittime innocenti. Al processo di Perugia numerose furono le condanne, ma le varie amnistie svuotarono completamente la sentenza. Dal 2004 è presente un monumento marmoreo vicino alla scuola con l’epigrafe: Per non dimenticare/ 16 9 1944/ 2004.

Monte Brugiana
Il monte Brugiana raggiunge 973,7 metri di quota e si trova al confine tra i comuni di Carrara e di Massa alla testata delle valli del Carrione e del Frigido, rispettivamente nei due comuni apuani. Nonostante la quota modesta è un eccellente punto panoramico sul litorale toscano e ligure, sui bacini marmiferi carraresi e sulle Apuane dal Sagro fino all’Altissimo. Anticamente il monte era conosciuto come Piastraro o Piastricce per il fatto che da esso si ricavavano  piastre di ardesia per ricoprire i tetti delle abitazioni massesi. Il nome attuale deriva dall’abitudine che avevano i pastori di bruciare le erbe per avere pascoli migliori, mentre è destituita da ogni fondamento la diceria che sia un vulcano spento. Il monte è stato oggetto di escavazione di marmo e rimangono ancora attive alle sue pendici alcune cave tra cui  la cava Combratta. Visto dal mare è ben evidente la ferita aperta dalle cave meridionali. Sulle sue pendici massesi si trovano la Comunità Brugiana, un agriturismo specializzato in trekking a Cavallo e il Parco della Resistenza. Il monte è facilmente raggiungibile sia da Carrara (Bergiola Foscalina) che da Massa (Bergiola Maggiore). A ovest si trova un’antecima di 960 metri mentre a sud est due antecime ravvicinate la più alta delle quali raggiunge i 942 metri.

 Deviazioni e possibilità di escursioni

Il sentiero 152 permette di fare essenzialmente queste due escursioni:

  • Andata e ritorno sul 152: richiede con una sosta circa 5 ore e mezzo quindi rappresenta un’escursione completa con dislivello apprezzabile.
  • Anello con il 151: richiede anch’esso circa 5 ore e mezzo ed è descritto nella sezione degli itinerari. Questo anello, al momento, è rivolto agli escursionisti più esperti  poiché c’è un tratto da percorrere un po’ a caso, anche se non è assolutamente difficile. Da sottolineare comunque l’assoluta carenza di indicazioni relativa al 151 che rende difficile la progressione per chi non conosce la zona dopo essere arrivato in vetta.

Itinerari relativi al sentiero CAI 152:

Commento

Il sentiero non è lungo e permette una escursione completa percorrendolo all’andata e al ritorno, come riportato sopra.

I panorami sono interessanti sui bacini marmiferi carraresi e sulla zona Sagro-Altissimo, in particolare dalla vetta della Brugiana.

 

note

1 Le nove sezioni interessate sono: Carrara, Massa, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Viareggio, Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Barga, Pisa.

2 La sezione di Sarzana  fu costituita nel 1945, ma chiuse nel 1953 per disaffezione e mancanza di attività. Riaprì nel 1969 con numero insufficiente di iscritti e quindi ufficialmente venne riconosciuta dal 1970.  Per questo motivo gli amici sarzanesi non parteciparono alla definizione della sentieristica apuana, come sarebbe stato logico.

 

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