(MS-Fosdinovo) Marciaso Cimitero (460 m) – bivio SD (415 m) - bivio TL (355 m) – località Zuccheletto (385 m) - Marciaso Cimitero (460 m) in parte anello
ATTENZIONE!!!
Si raccomanda di informarsi sulla percorribilità e sullo stato dei sentieri contattando gli Enti preposti, prima di intraprendere l'escursione.

Località di partenza:

Marciaso Cimitero

Località di arrivo:

Marciaso Cimitero

Dislivello mt.:

370

Tempo totale:

4 h

Difficoltà

E

Punti di appoggio:

Marciaso, Pulica

Rifornimento acqua:

nessuno

Tratti ferrata:

No

Sequenza sentieri:

strada; sterrato (298/SD); sterrato (SD/284); TL; sterrato; sterrato (298/SD)

Immagini del percorso (56)
Descrizione itinerario
Lasciamo l'auto presso lo spazio-parcheggio presso il piccolo cimitero di Marciaso che si trova lungo la provinciale 10 fuori dal borgo. Questo è il punto più alto dell'escursione. Qua in passato si trovava la vecchia parrocchiale di San Bartolomeo (XIII secolo) di Marciaso. Poi, nel XVII secolo, la sede della parrocchia fu trasferita nel borgo e qua rimase un semplice oratorio poi abbandonato. Adesso c'è il cimitero con un piccolo oratorio, che sembra abbastanza recente, che meriterebbe una maggior cura. Chi volesse può visitare, al ritorno, il borgo di Marciaso si trova di fronte a noi, posto su un poggio che domina la Valle del Bardine e del Canale Pesciola, suo tributario. Il paese è circondato da modeste alture boscose tra cui spicca la Torre di Monzone. [Marciaso è un borgo fortificato già esistente nel XII secolo e ha subito molti danni durante la guerra. È improbabile che Marciaso sia il Saltus Marcius dove avvenne la disfatta dei romani, comandati da Quinto Marcio, contro gli apuani). Nel borgo numerose sono le icone marmoree sui muri delle case. La vecchia chiesa (XIII sec), fuori del borgo, fu demolita per far posto al cimitero. L'attuale chiesa di San Bartolomeo (XVII sec) fu distrutta durante la guerra e poi ricostruita. Nel Borgo di Sopra esiste un campanile che è ciò che rimane della Chiesa di Santa Maria Assunta (XVI sec) anch'essa distrutta durante la guerra. Nel Borgo di Sotto esisteva un piccolo hospitale.] Scendiamo per la strada e in un minuto siamo alla curva dove si trova una marginetta con bella icona marmorea della Madonna col Bambino del 1760 (Madonna del Buon Consiglio). Qua (wp243; 458m) inizia un ampio stradello sterrato carrozzabile diretto al Zuccheletto dove recupererà il Trekking Lunigiana. [Il TL è un percorso escursionistico costituito da 14 tappe principali e numerose varianti. Il tracciato è interamente a mezza costa nell’Alta e media Val di Magra. Esso fu inaugurato nel 1986 e si snoda lungo antichi tracciati della Lunigiana, tra borghi, pievi e castelli. È lungo in tutto 238,5 km (di cui 151 km sterrati) ed è segnato in bianco e rosso con a volte un triangolo con la sigla TL, le tappe variano da 11 a 20 km e i posti tappa offrono possibilità di pernottamento.] Inoltre qua inizia il sentiero 298, lungo 5,3 km, che si innesterà nel 297 presso il borgo di Pulica. Invece dalla marginetta sale il sentiero 299 (Cimitero Marciaso-Posterla, 3,1 km). Esso nel tratto iniziale coincide con la Via delle Capanne. Inoltre sia il tratto del 299 dal borgo di Marciaso, che la parte del 298 che percorreremo, fanno parte del Sentiero dei Ducati SD. [Il Sentiero dei Ducati, articolato in 12 tappe e 5 varianti, inizia da Reggio Emilia e termina a Sarzana per uno sviluppo di 201 km. La tappa 10 è Casola-Monzone e la tappa 11 Monzone-Fosdinovo.] Noi andiamo a sinistra seguendo lo sterrato dove ci sono rari segni del SD. Subito c'è una casa isolata con una traccia che scende da evitare. Scendiamo lievemente, poi risaliremo, dietro di noi si vedono la Torre di Monzone e, dietro, il Pizzo d'Uccello. A 14' tralasciamo una traccia che sale a destra e subito siamo in una zona aperta con coltivazioni di ulivi sulla destra. Qua (wp244; 415m) si stacca uno stradello un po' più stretto, ma ancora carrozzabile. Mancano le indicazioni, ma qua dobbiamo andare a sinistra seguendo il SD/298. Scendiamo e cominciamo a vedere i segni bianco-rossi del Cai. Lo stradello sarà sempre evidente e le varie deviazioni non trarranno in inganno. Siamo nel bosco e continuiamo a scendere. A 33' evitiamo una deviazione a destra. A tratti, tra le fronde, intravediamo Pulica situata su un colle boscoso. A 37' siamo in uno spiazzo aperto (palo della luce) dove proseguiamo sulla destra, cambiando decisamente direzione. Poco dopo superiamo il torrente Pescioletta su un ponte (volendo lo si può facilmente guadare). Qua c'è un serbatoio per l'acqua e un prefabbricato probabilmente a servizio dell'acquedotto. Adesso saliamo un po' e a 45' siamo presso un taglio del bosco dove evitiamo prima una traccia che va a destra e poi una che va a sinistra. Dopo 5' c'è un rudere sulla destra. Adesso la traccia pianeggia o scende. Poi evitiamo una traccia a destra e poco dopo una che va a sinistra. A 58' sulla sinistra si stacca uno stradello segnato di rosso per un traliccio dell'alta tensione. A 01h 07' il sentiero passa sopra un ruscello e saliamo un po'. Poco dopo evitiamo una traccia a sinistra e subito passiamo ancora sopra un ruscello. Evitiamo più avanti un cementato che scende sulla destra e arriviamo presso una fattoria con una vecchia casa in parte abitata e qualche capannone per le bestie e il fieno. Dalle cartine questa zona si chiama Bertana. Qua si trova un bivio (wp245; 301m) dove siamo a 01h 17'. Qua sulla sinistra si stacca il 298 che, innestandosi in altri sentieri, porterà a Fosdinovo. Noi andiamo a destra per il SD. In questo tratto esso coincide con il sentiero 284 per Pulica e Fosdinovo, lungo 4,2 km. Lo seguiamo e superiamo una grossa casa che rimane a sinistra. Poi passiamo sopra un ruscello e saliamo un po'. A 01h 34' siamo a un altro bivio (wp246; 334m) sulla sinistra si stacca un'altra traccia segnata in rosso che trascuriamo. A 01h 43' siamo al bivio (wp248; 355m) del TL per Posterla, presso una curva della strada. Le indicazioni sono carenti, un segno su una pietra piuttosto sbiadito indica TL e niente altro. Saliamo ancora qualche minuto, superiamo un rudere, e a 01h 50' troviamo le indicazioni per Pulica presso un bivio (wp247; 392m). Esse fanno salire verso sinistra, comunque anche l'ampia traccia di destra porta al borgo in pochi minuti. Noi torniamo indietro, ma consigliamo vivamente una visita a Pulica. [Pulica fu citata già nel IX secolo e deriva il nome da una via pubblica che passava per questi luoghi, la parte più vecchia del borgo è di chiara impronta medievale. Le case del paese sono ricche di belle icone marmoree e di pregevoli portali in pietra. La chiesa è intitolata a San Giovanni Battista e risale al XVI secolo, in precedenza era un castello, residenza dei vescovi di Luni, presso la chiesa c'è un campanile a base quadrata che era la torre del castello. Ci sono poi l'Oratorio di San Rocco (XVIII sec) e quello di Santa Maria Assunta (XVIII sec). In passato era un borgo di contadini.] Torniamo indietro e in una decina di minuti siamo nuovamente al bivio del TL. Scendiamo per tratto piuttosto ripido e poco sotto troviamo le indicazioni che mancavano in alto. Subito a 02h 06' trascuriamo la traccia che va a sinistra. C'è da dire che adesso le indicazioni non mancano. A 02h 13' altro bivio e andiamo a sinistra. Più sotto a 02h 21' a un altro bivio andiamo a destra. Subito dopo a 02h 23' siamo al guado del torrente Pesciola a 225 m (punto più basso dell'escursione), qua è presente un cartello del TL situato sull'altra riva. Qua ci sono anche i ruderi dell'antico ponte. Siamo in tratto pianeggiante e boscoso con tracce di antichi percorsi sassosi del torrente. Seguiamo i segni per una di queste piste sassose e andiamo a sinistra. A 02h 28' prendiamo a destra in ripida salita costeggiando un modesto rio che scende tra le rocce. Dopo 5' di salita andiamo a destra (indicazioni) e percorriamo un tratto piuttosto infrascato da rovi, ma ancora percorribile. Dopo pochi minuti arriviamo a un bivio (wp248; 259m): a destra si stacca un'ampia traccia che dobbiamo evitare, infatti il sentiero prosegue verso sinistra. Noi in realtà andiamo a destra per un po' e torniamo indietro non essendoci segni nemmeno a un bivio successivo. Perdendo 12'. In realtà al bivio c'è un segno su una roccia (un po' nascosta dalla vegetazione) che indica di andare verso sinistra. Seguiamo l'indicazione per tratto ancora infrascato e troviamo i segni del TL. Saliamo e a 02h 58' ci innestiamo in una traccia sassosa andando a destra ancora in salita. A 03h 05' siamo in una radura da cui vediamo San Terenzo. Qua saliamo a destra e in pochi minuti siamo in località Zuccheletto (wp250; 385m) dove ci innestiamo in un ampio sterrato carrozzabile che a destra scende a Monzone. Il TL prosegue verso sinistra diretto a Posterla (vedi relativa escursione). Noi andiamo a destra e dopo pochi metri troviamo sulla destra uno stradello che porta alla Ca' Rossa. Proseguiamo con qualche lieve saliscendi scorgendo sulla destra il borgo di Pulica. A 03h 26' siamo presso alcune costruzioni tra cui una casa, orti e recinzioni. Dopo la casa andiamo verso sinistra evitando la traccia sulla destra. A 03h 34' chiudiamo l'anello tornando nella zona coltivata a ulivi dove si stacca il SD/298. Più avanti ci fermiamo, presso la casa isolata vicino alla strada, per una decina di minuti. A 04h 09' terminiamo l'escursione tornando al cimitero.
Viste su mappa: Come arrivare e Itinerario
Da Carrara si segue la strada statale 446 dir per Gragnana, Castelpoggio e Fosdinovo, si supera la deviazione a destra per Campocecina (9,5 km) e poche centinaia di metri dopo si curva a destra (SP 10) per Marciaso (14,5 km). Prima del borgo ci si ferma al locale cimitero (13,5 km).
In alternativa da Aulla si segue la statale 63 per Fivizzano, superata Rometta (6,6 Km) si prende la deviazione (13,3 Km) a destra per Gassano (SP 10) e da qua si continua, a destra, per Gragnola (15,7 Km) e Monzone (19,4 km). Qua si prosegue per la SP 10 superando Isolano (20,6 km), Tenerano (23,7 km) e arrivando poi a Marciaso (29,2 km). Si continua per circa un chilometro fino al cimitero.
Note
l'escursione passa per sentieri poco segnati, ma evidenti tra Marciaso e Pulica. Non presenta difficoltà anche se qualche indicazione in più non guasterebbe. Alcuni tratti del TL sono, al momento, infrascati. Pulica merita una visita, che noi non abbiamo effettuato per motivi di tempo.