(MS-Carrara) CASTELPOGGIO-GABELLACCIA-ACQUASPARTA-RIFUGIO CARRARA (mt.1320) (sentiero CAI 185)
Loc. di partenza: CASTELPOGGIO (mt.550)
Loc. di arrivo: RIFUGIO CARRARA (mt.1320)
Dislivello mt.: 770
Tempo totale: 5h 15'
Difficoltà: E
Punti d'appoggio: Castelpoggio-Rifugio Carrara
Rifornimento acqua: c/o punti appoggio
Tratti di ferrata: No
Sequenza sentieri: 185
DATA ESCURSIONE: 25/08/2010 [IXLK]https://www.facebook.com/Escursioni.Apuane/photos/a.1985769234777600/1991301144224409/?type=3&theater[FXLK][TYLK]

La descrizione di questo percorso è tratta pressoché interamente dall’itinerario CASANO – RIFUGIO CARRARA. Abbiamo ritenuto utile ricavarne un itinerario a parte per facilitare la ricerca a chiunque volesse partire da Castelpoggio, che contrariamente a Casano, si trova in pieno territorio Apuano e perché esso corrisponde esattamente al Sentiero CAI 185.

[ILK]Gabellaccia.html[FLK]Qui[TLK]un approfondimento sulla Gabellaccia.

Dal parcheggio di Castelpoggio, scendendo a destra la strada, arriviamo subito in piazza Primo Ricci dove imbocchiamo il sentiero per la Gabellaccia (numero 185).
Questa antica mulattiera, all’inizio asfaltata, arriva in 10 minuti alla Maestà di Castelpoggio dove troviamo ulteriori indicazioni dei sentieri e proseguiamo alla destra di un lungo muro a secco.
Inizialmente il panorama è aperto a sud verso la zona di Gragnana e di Carrara, poi entriamo nel bosco: una tipica macchia ricca di cipressi e molto piacevole a percorrersi.
Poco dopo sulla sinistra iniziamo a vedere le grotte della Gabellaccia e, a 55’ dall’imbocco del 185, troviamo a destra il sentiero 197 (ex 46) che proviene da Ponte Storto e che è diretto a Tenerano (fino alla Gabellaccia i 2 sentieri coincidono).
A questo punto il sentiero inizia a salire più ripidamente e dopo un quarto d’ora troviamo le indicazioni per le Grotte (Tecchia della Gabellaccia), saliamo ancora per alcuni tornanti e, a 1h e 30’ dalla partenza da Castelpoggio, siamo arrivati ai ruderi della Gabellaccia e nuovamente ad attraversare la strada per Campocecina.
Qui il sentiero 197 (ex 46) scende a sinistra per Tenerano mentre il 185 sale a destra e con alcuni tornanti ci porta in meno di 10 minuti a passare sotto un caratteristico arco di roccia.
Saliamo nel bosco agevolmente fino ad incontrare sulla destra l’imbocco del sentiero 140Nord(ex 40) in prossimità di alcune grotte.
Sono trascorsi circa 20 minuti dalla partenza dalla Gabellaccia.
Il sentiero 140Nord(ex 40) da Torano porta a Monzone via Cardeto e, per un breve tratto, coincide col 185.
Continuiamo a salire e dopo 10’ troviamo un nuovo bivio: il 140Nord(ex 40) sale a sinistra, mentre noi seguiamo diritti il 185 attraverso una bella pineta.
Dopo poco tempo notiamo, sulla sinistra, gli angusti imbocchi di 2 grotte per speleologi.
Il sentiero ormai ha guadagnato quota e possiamo vedere sulla destra il Monte Uccelliera, l’infermeria delle cave ed il mare.
Incontriamo alcune case isolate, una distesa di crochi in fiore e, ad 1h 15’ dalla Gabellaccia, troviamo a sinistra il sentiero 171 che proviene dal Cardeto; ancora 5’ e siamo ad Acquasparta al piazzale di sculture dedicato alla Shoah, senz’altro meritevole di una sosta.
Un ultimo sforzo ed arriviamo al Rifugio Carrara del Cai, a cui perveniamo in dieci minuti seguendo la strada asfaltata e deviando subito a sinistra, seguendo le numerose indicazioni: sono passate 3 ore dalla partenza da Castelpoggio.
Ci rilassiamo un’oretta al rifugio da cui si gode una splendida vista sul mare e dove è possibile anche gustare deliziose crostate e sdraiarsi a godersi il sole.
Il ritorno avviene per la stessa strada. In 1h e 5’ siamo alla Gabellaccia, e, in 2h 15’, a Castelpoggio.
Dal casello autostradale di Carrara si seguono le indicazioni per Carrara (circa 7 Km), arrivati in centro della quale si seguono quelle per Gragnana – Castelpoggio – Campocecina.
Giunti a Castelpoggio e attraversato il paese, sulla sinistra, c’è un ampio parcheggio.
Castelpoggio dista dal casello autostradale di Carrara circa 14 km.
Un’escursione consigliata anche nei periodi più caldi perché il percorso si svolge quasi totalmente nell’ombra dei boschi apuani.
In caso di pioggia tratti di sentiero compresi tra Castelpoggio e la Gabellaccia possono diventare molto sdrucciolevoli e franabili.
Anche se può apparire banale, come tutti i sentieri di montagna, è da percorrersi con molta attenzione in caso di neve e ghiaccio.
Interessante è la visita alle Grotte della Tecchia, preistoricamente abitate e raggiungibili tramite deviazione segnalata nei pressi della Gabellaccia.

ATTENZIONE!!!

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