DATA ESCURSIONE:06/02/2010 [IXLK]https://www.facebook.com/Escursioni.Apuane/photos/a.1985769234777600/1993027470718443/?type=3&theater[FXLK][TYLK]
NOTA BENE: se si scende dalla vetta del Gabberi a Foce di Farnocchia per lo stesso itinerario dell’andata, evitando il sentiero blu di cresta, le difficoltà diventano di tipo E.
[ILK]MonteLieto.html[FLK]Qui[TLK]un approfondimento sul Monte Lieto
[ILK]MonteGabberi.html[FLK]Qui[TLK]un approfondimento sul Monte Gabberi.
Poco dopo il Ristorante La Veduta, in località Case Sennari, troviamo le indicazioni del sentiero 4 proveniente da Valdicastello e diretto a Farnocchia.
È possibile parcheggiare lungo la strada anche se è abbastanza stretta.
All’imbocco del sentiero c’è una bella fontana di acqua fresca che proviene dal monte.
La parte iniziale è scalinata poi il sentiero diventa una ampia mulattiera inizialmente in salita aspra e poi più dolce.
A 5’ incontriamo una captazione d’acqua.
Il sentiero si sviluppa nel bosco all’inizio molto ricco di piante di pungitopo e a destra è possibile scorgere l’abitato di S. Anna con il Monumento alle vittime della strage.
A 14’ siamo a una bella maestà posta in posizione panoramica sul monte Gabberi, essa contiene una bella icona marmorea della Madonna col Bambino del 1777.
Poco dopo il sentiero inizia a salire decisamente, seguono una serie di voltoline che finiscono a 24’.
A 30’ siamo a un bivio: il sentiero 4 sale verso sinistra alla Foce di Farnocchia che si trova pochi metri più sopra, invece sulla destra il sentiero, ben indicato ma non numerato, porta al monte Gabberi.
Noi seguiamo quest’ultimo.
È una mulattiera che all’inizio scende per poi risalire poco dopo: sulla destra si vede la zona verso mare e a 47’ incrociamo il sentiero segnato di blu che parte dalla Foce di Farnocchia e che faremo al ritorno il quale rimane a sinistra.
Continuiamo verso destra e a 51’ troviamo un abbeveratoio cui seguono alcuni ruderi e una capanna di cacciatori.
Tra gli alberi vediamo ormai le montagne circostanti in particolare Corchia, Panie, Nona, Matanna, Prana, Piglione.
Mantenendoci sempre nel versante a mare saliamo verso la cresta che costeggiamo avendo di fronte la croce sommitale del Gabberi.
Il tratto prima del raccordo con il sentiero 107 è un po’ scivoloso e ripido.
A 01h 18’ incrociamo il sentiero 107 che unisce la Foce di S. Rocchino con La Culla e lo seguiamo prendendo a destra. A 01h 22’ troviamo il “Gradino Hillary” cioè una breve salita per rocce carbonatiche che ci porta in breve al pianoro sommitale.
Siamo in vetta a 01h 27’ dove è presente una croce abbastanza grande, il sentiero 107 continua in discesa.
Il luogo è particolarmente panoramico sulla costa e sulla catena apuana, dai monti settentrionali a quelli meridionali.
Dopo una breve sosta (18’) scendiamo tornando sui nostri passi e a 01h 53’ siamo al bivio del 107 con il sentiero non numerato che riprendiamo in discesa.
Il primo tratto è piuttosto scivoloso e, in discesa, va fatto con cautela.
A 02h 14’ siamo alla baracca dei cacciatori e dopo 2’ al bivio con il sentiero di cresta segnato di blu che seguiamo.
All’inizio è tranquillo poi segue un brevissimo tratto sulle rocce, un po’ esposto, a 02h 23’, poi il percorso diventa più semplice e panoramico sul paese di Farnocchia e le Panie e monti circostanti.
Seguono altri tratti non difficili su roccette e a 02h 36’ un breve canalino in discesa che percorriamo aiutandoci con la vegetazione poi il sentiero continua sempre in discesa, ma più semplice e a 02h 42’ siamo alla Foce di Farnocchia presso la quale una lapide marmorea ricorda una signora che amava molto le nostre montagne.
Il sentiero 4 scende verso Farnocchia, noi prendiamo il sentiero ben segnato, ma anch’esso non numerato per il monte Lieto.
All’inizio è molto semplice e a 02h 48’ siamo presso un capanno di cacciatori cui segue un traliccio dell’elettricità: il sentiero prosegue in leggera discesa sulla sua destra.
Poi sale aggirando uno spuntone roccioso dirigendosi verso la cresta che segue per un breve tratto.
A 03h 11’ c’è una ripida discesa per aggirare un primo intaglio del monte cui segue la risalita.
A 03h 18’ c’è un secondo intaglio e poi il sentiero sale nuovamente mantenendosi in prossimità della cresta sommitale e a 03h 53’ siamo alla vetta del monte Lieto segnalata da un cippo.
Anch’essa è molto panoramica: di fronte abbiamo tutte le Panie compreso il Forato con il suo foro oltre al resto delle montagne apuane.
Sostiamo per 24’ e scendiamo a 04h 17’.
La traccia del sentiero è ancora ben evidente, all’inizio scende poi continua la cresta con saliscendi, a 04h 32’ la discesa si fa decisa con il tratto finale su roccia.
A 04h 44’ si immettiamo sul sentiero 3 proveniente da Farnocchia che seguiamo a sinistra in lieve discesa. Pochi minuti dopo sulla sinistra ci sono delle palestre di roccia e a 04h 53’ siamo alla Foce di S. Anna da cui si stacca il sentiero 3° verso destra.
Sulla sinistra c’è una casa ristrutturata con grossi muri di contenimento addossata alle ultime pendici del Lieto.
Il sentiero prosegue come ampia mulattiera e più avanti diventa più ripido e iniziamo a vedere l’abitato di S.Anna, poi entra nel bosco e a sinistra ci sono ogni tanto delle case.
A 05h 10’ arriviamo alla strada asfaltata, il sentiero 3 prosegue in salita verso destra, noi invece scendiamo per la strada, tralasciamo la deviazione sterrata per la Vaccareccia e poco dopo a 05h 18’ prendiamo una deviazione a destra per Case Sennari anche se non c’è nessuna indicazione stradale.
A 05h 30’ dalla destra sale il sentiero 4 proveniente da Valdicastello e S.Anna e infine a 05h 39’ siamo nuovamente presso la fontana all’imbocco del sentiero 4 dove chiudiamo l’anello.
Usciti da Pietrasanta si prende la via Sarzanese per 2 km. poi a una rotatoria si devia a sinistra, si superano Monteggiori e La Culla e si arriva all’ampio parcheggio di S. Anna (11 km).
Si prosegue per alcuni tornanti per circa 1 km e si prende poi a destra a un bivio e si prosegue fino a Case Sennari (circa 13 km).
Itinerario molto interessante che permette di salire due vette non alte, ma molto panoramiche, delle Apuane meridionali.
La partenza è da S. Anna di Stazzema teatro di un efferato crimine nella seconda guerra mondiale: è d’obbligo una visita al Monumento che ricorda le vittime.
Se nel ritorno dalla vetta del Gabberi alla Foce di Farnocchia si ripete l’itinerario dell’andata, senza percorrere il sentiero blu di cresta, le difficoltà diminuiscono notevolmente e l’itinerario diventa E. Naturalmente l’escursionista può limitarsi a salire e a scendere a Sennari accorciando il percorso oppure può scendere con il sentiero 4 da Foce Farnocchia andando a recuperare il sentiero 3 evitando la vetta del Lieto.
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