DATA ESCURSIONE: 24/05/2009
Parcheggiamo presso un posteggio alla base del borgo vecchio dominato dalla chiesa.
Da qua torniamo indietro per la strada per circa mezzo chilometro.
A 12’ troviamo, a sinistra, l’imbocco del sentiero 189 che scende presso le ultime case del paese.
È uno stradello ampio che costeggia alcune case, un deposito di legna e poi una costruzione di legno usata come deposito con sullo sfondo un bel panorama sul Pisanino e a 20’ una piccola fonte a destra, mentre sulla sinistra un sentiero che trascuriamo porta a guadare il torrente. Superiamo poi un ponticello ed un rudere per il sentiero fresco e ombroso e passiamo una sbarra metallica aperta.
A 40’ siamo presso un trivio, alla fine del sentiero ombroso: a sinistra c’è un guado sul torrente dopo il quale continua uno stradello, davanti continua lo stradello e analogamente a destra.
Dobbiamo proseguire a destra e poco dopo troviamo anche qualche segno.
Il sentiero sale a tratti un po’ infrascato con rari segni fino ad incrociare un altro stradello a 0h 55’. Qua dobbiamo prendere a destra in decisa salita e ritroviamo i segni.
A 01h 10’ i segni ci indicano di risalire per le balze di un bel castagneto e a 01h 20’ siamo presso un taglio di bosco, saliamo a sinistra e ritroviamo i segni che ci portano a Rifogliola a 01h 35’.
Siamo sulla strada per Val Serenaia e qua si trova una maestà dedicata a Sant’Antonio da Padova.
Il ritorno per la stessa strada richiede 01h 05’. Per totali 02h 40’.