TRE FIUMI
È un’aspra e selvaggia conca, a circa 750 metri di quota, devastata da cave e ravaneti, in particolare dalla spettacolare cava, ormai abbandonata, che porta ancora il cartello Henraux all’ingresso che ricorda la vecchia proprietà e dalla cava Le Tagliate, addossata alla galleria.
Esistono ancora gli edifici di servizio della cava ed un ristorante funzionante: La Romana.
Qua arriva sia la strada dal Cipollaio da Seravezza e quindi dalla Versilia che la provinciale Arni-Castelnuovo che attraversa anche la breve galleria omonima.
Oggi questa località è l’incontro di tre strade e potrebbe essere quindi, più propriamente, denominata Tre Strade, ma il nome attuale origina dall’incontro di tre rami fluviali: il Canale del Freddone, che è parallelo alla strada del Cipollaio, la Tùrrite Secca parallela alla strada per Castelnuovo ed il ramo che scende da Arni della stessa Tùrrite che è parallelo alla strada da Arni.
Sono zone carsiche e quindi i letti dei fiumi sono quasi sempre asciutti.
La zona, che si trova nel comune di Stazzema, a seguito di accordi con la società Henraux del 2006, dovrebbe essere sistemata con la costruzione di un teatro in una cava dismessa e la trasformazione degli edifici, ex officine ed uffici della Società, in un centro accoglienza per i turisti atto a valorizzare le marmitte dei Giganti, le Cave dismesse e i beni naturalistici della valle di Arni (vedremo l’evoluzione degli eventi, ma a fine 2009 nulla si è mosso).