CERVAIOLE (cave le)
Le grandi cave delle Cervaiole, del gruppo Henraux Spa, si trovano a circa 1200 metri di quota e hanno devastato irrimediabilmente il Picco di Falcovaia di cui hanno tagliato a fette la cima, lasciandone solo un dentino. Hanno numero catastale 372 e si trovano nel comune di Seravezza. La prima cava, in zona, fu aperta nel 1830 e il marmo scavato è stato esportato in tutto il mondo. Si tratta di un marmo bianco di ottima qualità detto bianco arabescato. Questo marmo è stato usato, tra l’altro, per le decorazioni e i rivestimenti interni della cattedrale di Sant’Isacco a San Pietroburgo (1845), nella ricostruzione dell’Abbazia di Montecassino (1957-1962), per la Moschea di Medina (1993) e per la nuova facciata del duomo di Firenze. La cava ha interrotto il sentiero 31. La parte del sentiero che viene da Azzano termina in una zona non più coltivata con numerose testimonianze di archeologia industriale come interessanti piri in marmo. Invece la parte di sentiero che proviene da Arni arriva alla parte attiva della cava che è veramente impressionante per le dimensioni e per la devastazione del paesaggio operata. La cava è molto panoramica sia sul monte Altissimo che sul Corchia e Freddone e da qua parte il sentiero 142. Il ravaneto è ben visibile da tutta la costa della Versilia.