SENTIERO 161
Resceto (485m) [innesto 35 (Via Vandelli) e 165] – Monte Castagnolo (1003m) – innesto 36 – Celia Caldia (472m) – Forno (poggio della Greppia) (274m). Il primo tratto è nel castagneto e per tornanti porta alla via abortita destinata a passare sotto la Tambura. Poi sale ancora nel bosco, supera un bel punto panoramico e arriva alla “bonifica” e alla fonte del Callarolo da cui sale fino a un bel crinale e a una macchia di pini che arriva a una finestra naturale sulla zona del Sagro, Grondilice, Cavallo. Poi la salita si fa aspra e il sentiero aggira il monte Castagnolo. Presso un’altra terrazza panoramica una breve deviazione a destra porta in vetta, mentre il sentiero si mantiene alla sinistra. Poi si scende alla “ca’ di Mario” e alla Rocchetta e si arriva alla Sella della cima di Croce da cui si prosegue sulla sinistra per le pendici della Mandriola in discesa fino a una cava abbandonata dalla quale ci portiamo in ripida discesa poco sopra la marmifera che costituisce il sentiero 36. Adesso saliamo nuovamente per poi scendere in un bosco fino a una zona di cave abbandonate da cui proseguiamo fino alla base della cresta est della Cima della Croce. Scendiamo in una zona molto panoramica, superiamo un tratto un poco esposto e poi un castagneto degradato e arriviamo ai resti di un poggio caricatore con ancora vecchie cariche di marmo. Proseguiamo per evidente via di lizza fino al bivio per Celia Caldìa. Poi continuiamo fino ad incrociare il Canal Secco e arrivare alla strada asfaltata.