(f.f.) anche il piccolo e modesto monte Lieto, cima minore delle Apuane Meridionali, ha qualcosa da raccontarci ed un panorama da non
sottovalutare.
MONTE LIETO
[...] Il Monte o Alpe di Farnocchia, sulla cui piaggia settentrionale riposa il villaggio omonimo, è una continuazione del Monte Gabbari, che sporge nella vallecola di Camajore
[...] L’Alpe di Farnocchia si attacca a scirocco col Monte Gabbari; a levante col Monte al Pruno; a settentrione con l’Alpe di Stazzema e la Pania Forata; a maestrale ha l’Alpe di
Terrinca; a ponente i monti del Bottino e dell’Argentiera che scendono verso Pietrasanta fra Val di Castello e Val di Rosina; a ostro i poggi di Monte Castrese e di Monte Petri, che
si abbassano fino alla via Regia postale lungo il littorale di Camajore[1].
Il Monte Lieto è una modesta quota (1016 metri) che rappresenta il punto più alto del crinale tra le Focette (o foce di Farnocchia) e la Foce di S. Anna.
Esso si trova interamente nel comune di Stazzema. Alle sue pendici est c’è l’abitato di Farnocchia, mentre a sud-ovest si trova S. Anna di Stazzema, che del primo costituì a lungo l’alpeggio estivo.
La zona attorno al monte Lieto, in Alta Versilia, è ricca di giacimenti minerali ed attirò la presenza umana sin dalla preistoria. In particolare alla fine dell’età del Bronzo (1800-900 avanti Cristo) è stata dimostrata la presenza di un insediamento umano sul monte Lieto che controllava, dall’alto, i pascoli sottostanti. In seguito con l’età del Ferro (800-500 avanti Cristo) la popolazione si spostò verso la pianura ed il mare.
Sul monte sono stati trovati reperti anche dell’età del Ferro ed inoltre reperti che documentano l’occupazione da parte dei Liguri Apuani tra il 300 ed il 200 avanti Cristo.
Quindi la montagna era ritenuta sacra sia da popolazioni antichissime, sia dagli Apuani che avevano anch’essi notoriamente il culto delle vette.
Alcuni autori sostengono che il toponimo Lieto derivi da Leto parola legata al passaggio dalla vita terrena all’aldilà.
Come arrivare in vetta
È possibile arrivare facilmente alla vetta per tracce di sentiero nel bosco che seguono più o meno la cresta sommitale da entrambi i valichi del crinale. La cresta è movimentata da rocce affioranti.
Dalle Focette: dal versante opposto a quello che porta alla vetta del Gabberi ci sono tracce di sentiero, segnate di azzurro, che seguono il crinale sud del monte. Esse si mantengono per lo più a meridione e passano tra la vegetazione e seguono roccette non impegnative fino alla vetta.
Dalla Foce di S. Anna si segue il sentiero 3, si superano delle palestre di roccia e poi un sentiero segnato, ma non numerato che segue la cresta nord fino alla vetta.
Alle Focette si perviene da Farnocchia con il sentiero 3 e poi il 4 oppure da S. Anna per case Sénnari con il sentiero 4. A quella di S. Anna si perviene con il sentiero 3 da Capezzano Monte o da Capriglia o dalla stessa S. Anna e dalla stessa Farnocchia. Sono possibili facili itinerari ad anello, sia partendo da Farnocchia che da S. Anna percorrendo l’intera cresta del monte.
LA VETTA
La vetta è segnalata da un semplice cippo di cemento e non è panoramica come quella del Gabberi anche a causa della presenza di vegetazione che ostacola la visuale.
Ben visibili sono le Panie, il Corchia, il Forato, il Procinto ed il Nona. Poi il Matanna, il Prana ed il Piglione e la costa. In lontananza si vede qualcosa delle Apuane settentrionali.
NELLE VICINANZE
Capezzano Monte
Frazione del comune di Pietrasanta situata su una collina vicino al capoluogo a 343 metri. La collina è coltivata ad uliveti ed è disseminata da abitazioni. La chiesa del borgo è dedicata a S. Rocco. Deve essere distinta da Capezzano Piànore che si trova invece nel comune di Camaiore.
Da Capezzano Monte parte il sentiero 3 per la Foce di S. Anna e Farnocchia.
Le Focette o Foce di Farnocchia
Valico a 873 metri sul crinale tra il Monte Gabberi ed il Monte Lieto, esso è attraversato dall’antica mulattiera che congiunge Farnocchia con S. Anna oggi sentiero 4. Dal valico è possibile salire, seguendo le creste ed i segni blu, alle vette dei due monti per le due opposte direzioni.
Foce di S. Anna
Valico ad 830 metri tra il Monte Lieto ed il monte Rocca (900 metri) nella parte più alta della zona di S. Anna di Stazzema formato da casolari, borghi e terrazze coltivate. È attraversata dal sentiero 3.
Palestre di roccia del Lieto
Partendo da Foce di S. Anna lungo il sentiero3, prima della deviazione per la vetta, si trovano interessanti palestre di roccia usate dagli appassionati per allenarsi.
Per altre informazioni su Farnocchia e S. Anna si rimanda all’articolo Monte Gabberi di questa rubrica.
ITINERARI RELATIVI AL MONTE LIETO:
note
1 Emanuele REPETTI, "Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana", tipografie Tofani e Mazzoni, Firenze, 1833-1845. Ristampa anastatica a cura della Federazione delle Casse di Risparmio della Toscana, Grafiche Fratelli Stianti, Firenze 1972.