(f.f.) questa piccola pianta è ben presente sulle montagne apuane dove fiorisce per tutta l’estate. È pianta protetta come diverse altre congeneri per cui è bene limitarsi a fotografarla.
IL GENERE POTENTILLA
Famiglia Rosaceae
Potentilla L. fu classificato da Linneo nel 1753.
Il nome generico Potentilla deriva dal latino pŏtens, -entis (participio passato di posse) (= potente, efficace) in riferimento alle potenti proprietà medicinali attribuite a queste piante.
Genere di piante erbacee rizomatose annuali o perenni, a volte arbustive con foglia caduca, conosciute come cinquefoglie. Esso comprende circa 300 specie delle regioni settentrionali fredde e temperate. Esse hanno foglie digitate, fiori piccoli con 5 petali di colore bianco, giallo o rosso. Il genere è ben presente in Italia con circa una cinquantina di specie diverse che vivono principalmente sull’arco alpino.
Alcune specie sono usate come ornamentali specialmente nei giardini rocciosi.
Sin dall’antichità sono state usate per le loro proprietà medicinali, i principi attivi si trovano nei rizomi in particolare in Potentilla erecta e sono usati come astringenti, antidiarroici e cicatrizzanti.
POTENTILLA CAULESCENS
Potentilla caulescens L.
Classificata da Linneo nel 1753.
Conosciuta anche come: Potentilla nebrodensis Strobl ex Zimmeter.
Conosciuta volgarmente come: cinquefoglie penzola, potentilla pendula
Il nome specifico caulescens deriva dal sostantivo latino caulis, is (= stelo, gambo) a sua volta dal greco καυλός. Il termine caulescente significa che ha un caule sviluppato e ben evidente.
Così riporta il botanico apuano Pietro Pellegrini[1]:
506. – Potentilla caulescens – L.
(luoghi in cui è stata osservata:) Notata nelle Alpi Apuane nel Sagro occidentale in loc. Poggio, nel Sagro settentrionale lungo la strada di Vinca, al Pizzo d’Uccello e alla vicina Grotta dei Gracchi (Bert.), sopra il Forno e alla Tambura (Sav.), alle sorgenti del Frigido (Sav.), alle Capanne del Giovo sopra Vinca (Ross.) e sulle rupi presso la Dogana della Tecchia, fra il M. Pizza e il M. Uccelliera presso Castelpoggio (Bolzon), tra il Carchio e l’Altissimo.
Fiorisce in luglio e agosto. Pianta erbacea perenne.
Pellegrini cita altre specie dello stesso genere: Potentilla alpestris Hall. [Potentilla crantzii (Crantz) Beck ex Frisch]; Potentilla aurea L.; Potentilla fragariastrum Ehrh. [Potentilla micrantha Ramond ex DC.]; Potentilla hirta L. subsp. pedata W. [Potentilla hirta L. s.L.]; Potentilla hirta L. subsp. recta L. [Potentilla recta L.]; Potentilla reptans L.; Potentilla rupestris L.: Potentilla tormentilla Neck. [Potentilla erecta (L.) Räuschel]; Potentilla verna L. [Potentilla tabernaemontani Ascherson].
LA PIANTA
Classificazione: Superdivisione: Spermatophyta; Divisione: Magnoliophyta (Angiospermae); Classe: Magnoliopsida; Sottoclasse: Rosidae; Ordine: Rosales; Famiglia: Rosaceae; Genere Potentilla; Specie: Potentilla caulescens
Forma biologica: Camefita suffruticosa (simbolo: Ch suffr). Camefita (simbolo Ch): piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm. Suffruticosa (simbolo: suffr): le parti erbacee seccano ogni anno e rimane in vita la parte legnosa.
Descrizione: pianta perenne prostrata alta fino a 20 cm con rizoma legnoso. Il fusticino è legnosetto alla base ed è coperto da un feltro di foglie morte. Le foglie basali sono picciolate e palmate e sono formate da 5 foglioline dentate, oblanceolate[2] e di colore verde luminoso, invece le foglie cauline sono più piccole e divise in 3 foglioline lanceolate. Ogni fusticino termina in cime multiflore costituite da fiori con 5 petali bianchi distaccati tra loro. Il frutto è un achenio coperto da numerosi peli.
Antesi: giugno-settembre
Tipo corologico:.è presente nelle zone montagnose del Mediterraneo settentrionale. In Italia su tutto il territorio eccetto la Puglia.
Habitat: rupi calcaree dai 500 metri ai 2500.
Conservazione: la specie è compresa nella LRT (Lista Rossa Toscana) delle specie vegetali protette insieme alle congeneri: Potentilla crantzii (Crantz) G.Beck ex Fritsch; Potentilla aurea L. subsp. aurea e Potentilla inclinata Vill.
Altre foto relative a questa specie, presenti su questo sito possono essere consultate qui
Attenzione: le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimentari eventualmente indicati sono a puro scopo informativo. Decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro uso a scopo alimentare, curativo e/o estetico.
note
1 Pietro Pellegrini “Flora della Provincia di Apuania ossia Rassegna delle piante fanerogame indigene, inselvatichite, avventizie esotiche e di quelle largamente coltivate nel territorio di Apuania e delle crittogame vascolari e cellulari, con la indicazione dei luoghi di raccolta”, Stab. Tip. Ditta E. Medici, Massa, 1942. Il testo è stato ristampato in copia anastatica nel maggio 2009 dalla Società Editrice Apuana di Carrara per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Pag. 111.