FRAGOLA SECCA
(Potentilla micrantha)
LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri
27 ottobre 2010

(f.f.) bella pianta facile a osservarsi sui nostri monti. La fioritura può avvenire anche in pieno inverno.

IL GENERE POTENTILLA

Famiglia Rosaceae

Potentilla L. fu classificato da Linneo nel 1753.Fragola secca (Potentilla micrantha)

Il nome generico Potentilla deriva dal latino pŏtens, -entis (participio passato di posse) (= potente, efficace) in riferimento alle potenti proprietà medicinali attribuite a queste piante.

Genere di piante erbacee rizomatose annuali o perenni, a volte arbustive con foglia caduca, conosciute come cinquefoglie. Esso comprende circa 300 specie delle regioni settentrionali fredde e temperate. Esse hanno foglie digitate, fiori piccoli con 5 petali di colore bianco, giallo o rosso. Il genere è ben presente in Italia con circa una cinquantina di specie diverse che vivono principalmente sull’arco alpino.

Alcune specie sono usate come ornamentali specialmente nei giardini rocciosi.

Sin dall’antichità sono state usate per le loro proprietà medicinali, i principi attivi si trovano nei rizomi in particolare in Potentilla erecta e sono usati come astringenti, antidiarroici e cicatrizzanti.

POTENTILLA MICRANTHA

Potentilla micrantha Ramond[1] ex[2] DC.

Classificata da Augustin Pyrame de Candolle[3] nel 1805.

Conosciuta anche come: Potentilla fragariastrum Ehrh.

Conosciuta volgarmente come: fragola secca, cinquefoglia

Il nome specifico micrantha deriva dai termini greci: μικρός (= piccolo) e anthos (άνθος) = fiore. Qundi è riferito alle piccole dimensioni dei fiori.

Così riporta il botanico apuano Pietro Pellegrini[4]:

505. – Potentilla fragariastrum - Ehrh. [Potentilla micrantha Ramond ex DC.]

= Potentilla sterilis – (L.) Garcke a – Fragariastrum (Ehrh.)

(luoghi in cui è stata osservata:) Nei luoghi boschivi dei monti di Massa, ai Tecchioni, alla Rocca, nella selva delle Grazie e tra il Colletto e S. Carlo Pò, lungo la via tra Pariana e Antona in più luoghi, nel M. Brugiana, nella valle del Frigido al Ponte Vecchio e S. Lucia, e fra Canevara e Antona, al Cartaro, alle Casette, al Forno e tra Gronda e Resceto. In territorio di Carrara comune tra Codena e Bedizzano e fra Carrara e Castelpoggio. In Lunigiana tra Tendola e Ceserano, nei paesi delle valli del Lucido e del Taverone, nei monti di Aulla e fra Barbarasco e Tresana, a Mulazzo e a Boceda e tra l’Arpiola e Pontremoli, nei dintorni di Pontremoli e Zeri.

Volg. Fragola secca. Fiorisce da febbraio a maggio. Pianta erbacea perenne.

Pellegrini cita altre specie dello stesso genere: Potentilla alpestris Hall. [Potentilla crantzii (Crantz) Beck ex Frisch]; Potentilla aurea L.; Potentilla caulescens L.; Potentilla hirta L. subsp. pedata W. [Potentilla hirta L. s.L.]; Potentilla hirta L. subsp. recta L. [Potentilla recta L.]; Potentilla reptans L.; Potentilla rupestris L.: Potentilla tormentilla Neck. [Potentilla erecta (L.) Räuschel]; Potentilla verna L. [Potentilla tabernaemontani Ascherson].

LA PIANTA

Classificazione: Superdivisione: Spermatophyta; Divisione: Magnoliophyta (Angiospermae); Classe: Magnoliopsida; Sottoclasse: Rosidae; Ordine: Rosales; Famiglia: Rosaceae; Genere Potentilla; Specie: Potentilla micrantha

Forma biologica: Emicriptofita rosulate (simbolo: H ros). Le Emicriptofita (simbolo H) sono piante erbacee, bienni o perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve. Le Rosulate (simbolo: ros) hanno le foglie disposte a formare una rosetta basale.

Descrizione: pianta erbacea perenne rizomatosa alta fino a 10 cm. con aspetto vellutato. Presenta una rosetta basale di foglie divise in tre foglioline ovali completamente seghettate. I fusti sono brevi e pubescenti e portano uno o due fiori, raramente tre. Il fiore dal diametro di 1 cm ha 5 petali bianchi e la base dei sepali è rossa e ben visibile tra i petali. Il frutto è un achenio.

Antesi: gennaio-maggio

Tipo corologico:.pianta euro-mediterranea, comune in tutta Italia.

Habitat: boschi cedui, margini dei boschi, cespuglieti dal piano fino a 1500 metri.

Conservazione: la specie non è compresa nella LRT (Lista Rossa Toscana) delle specie vegetali protette. Sono invece presenti le congeneri: Potentilla crantzii (Crantz) G.Beck ex Fritsch; Potentilla aurea L. subsp. aurea e Potentilla inclinata Vill.; Potentilla caulescens L.

Altre foto relative a questa specie, presenti su questo sito possono essere consultate qui

Attenzione: le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimentari eventualmente indicati sono a puro scopo informativo. Decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro uso a scopo alimentare, curativo e/o estetico.



note

1 Louis François Ramond de Carbonnière (1755-1827) fu geologo, botanico e politico francese. Il suo interesse si rivolse in particolare ai monti Pirenei che esplorò a lungo scalando anche una delle vette più alte cioè il Mont Perdu.

2 Ex si usa tra il nome di due autori: ad esempio A ex B. Significa che l’autore B, che ha descritto correttamente la specie ha ricavato il nome dall’opera dell’autore A che però non l’aveva validamente pubblicata.

3 Augustin Pyrame de Candolle (1778-1841) fu botanico e micologo svizzero. Svolse comunque la sua attività scientifica tra la Francia e Ginevra, dove era nato e dove diresse il locale Orto Botanico. Le sue idee sulla lotta tra gli esseri viventi influenzarono Charles Darwin.

4 Pietro Pellegrini “Flora della Provincia di Apuania ossia Rassegna delle piante fanerogame indigene, inselvatichite, avventizie esotiche e di quelle largamente coltivate nel territorio di Apuania e delle crittogame vascolari e cellulari, con la indicazione dei luoghi di raccolta”, Stab. Tip. Ditta E. Medici, Massa, 1942. Il testo è stato ristampato in copia anastatica nel maggio 2009 dalla Società Editrice Apuana di Carrara per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Pag. 110-111.