(f.f.) breve sentiero piuttosto semplice che unisce la zona del Cipollaio con il Passo di Croce, esso permette di salire al Monte Corchia o al Monte Freddone utilizzando altri sentieri oppure di fare un interessante anello passando per il borgo abbandonato di Campanice.
SENTIERO 141
Il sentiero è di competenza del Cai sezione di Pietrasanta che ne cura la manutenzione.
Tragitto
Passo di Croce (1160) [innesto sentiero 11] - Passo dei Fordazzani (1060m) [innesto sentiero 10] - Colle del Cipollaio (990m) - Innesto nel sentiero 31 (1050m).
Informazioni sulla zona di partenza
Descrizione del percorso
Il sentiero 141 è un breve percorso che unisce la zona del Cipollato con il Passo di Croce e nel suo tragitto incrocia il sentiero 10 da Terrinca per il Ponte Merletti.
Difficoltà: E. Il sentiero non è lungo, né difficile e i dislivelli sono limitati.
Stato del sentiero: il percorso è ben evidente e ben segnato. L’incrocio con il sentiero 10, al Passo dei Fordazzani, è chiaro e ben segnato.
Tempi: 1h 10’ circa nei due sensi.
Il percorso (nel senso Cipollaio-Passo Croce)
Sintesi: Partendo dall’innesto nel 31 si segue la strada marmifera fino alla sbarra, qua è il Colle del Cipollaio da cui parte il vero sentiero che costeggia alcune abitazioni e poi si sviluppa nel bosco, con tratti panoramici sia sul Sumbra e Fiocca che sul Cavallino di Azzano. Arrivati al Passo dei Fordazzani si sale per tratto aperto fino al Passo di Croce.
Il luogo di partenza naturale del sentiero sarebbe il Colle del Cipollato, ma le cartine e le indicazioni Cai lo fanno iniziare dall’innesto con il sentiero 31, che dista circa 10’, in lieve discesa, dalla sbarra e dal Colle del Cipollato. Questo tratto è su strada asfaltata in parte nel bosco. Al Colle del Cipollaio è presente una palina segnaletica con tutti i sentieri della zona e la traccia del 141, ben evidente, si stacca verso sinistra, mentre da destra sale la strada asfaltata. All’inizio è uno sterrato in leggera salita, superiamo una catena che impedisce il passaggio di auto, infatti lo stradello continua verso un gruppo di case che incontreremo poco più avanti. A 12’ il sentiero sale a destra, lasciando lo sterrato che rimane più in basso. Il sentiero è ben evidente e tra la rada vegetazione scorgiamo Freddone e Sumbra a sinistra e, a destra, il Cavallino di Azzano. Lungo il percorso ci sono alcune grotte scavate nella roccia, probabilmente ricordo della seconda guerra mondiale, infatti a lungo il fronte si fermò in queste zone. A 20’ un piccolo spiazzo aperto permette di ammirare il panorama. In basso scorgiamo alcune case restaurate, dopo le quali bisogna salire a destra per evitare di andare presso un’altra abitazione, che rimane a sinistra. Subito sopra c’è un altro buon punto panoramico, poi il sentiero prosegue verso sinistra, in un boschetto con diverse betulle. A 34’ cambiamo versante e ci troviamo verso sud, in leggera discesa, e davanti abbiamo il Passo Croce e il Monte Corchia, poi ci spostiamo nuovamente nel versante nord, in un boschetto di cerri, e a 59’ siamo al Passo dei Fordazzani. A destra scende il sentiero 10 per Terrinca, noi proseguiamo verso sinistra e subito dopo troviamo il bivio tra il 10, verso sinistra, per Ponte dei Merletti, e il 141, a destra, per Passo Croce, che continuiamo a seguire. La salita che segue è ripida e molto panoramica, dal Monte Sella, al Fiocca, al Sumbra, al Corchia e, in primo piano, dal Picco di Falcovaia , all’Altissimo, al Monte dei Ronchi e al Freddone. A 01h 11’ siamo sulla strada e prendiamo a sinistra e in pochi metri siamo alla marginetta del Passo di Croce. (Nella parte finale il sentiero 141 può essere preso direttamente a destra, verso la strada, oppure a sinistra e arriva ancora alla strada, qualche metro più avanti, dove sono le indicazioni dei sentieri).
Aspetti di rilievo del sentiero
Colle del Cipollaio
È situato a 990 metri, circa 200 metri sotto questo valico si trova la galleria omonima. Presso l’ingresso sud della galleria si stacca una marmifera per le cave delle Cervaiole
che raggiunge il colle. Qua transita il sentiero 141 per il Passo dei Fordazzani e in pochi minuti è possibile recuperare il sentiero 31 superando la sbarra della marmifera.
Passo dei Fordazzani
È situato a 1060 metri ed è attraversato da un’antica mulattiera che da Terrinca portava verso Tre Fiumi
(ponte Merletti), oggi sentiero 10. Inoltre qua passa anche il sentiero 141 dal Colle del Cipollaio al Passo di Croce.
Passo di Croce
Si trova a quota 1160 metri ed è un ripiano erboso che dai Torrioni del Corchia cala verso il passo dei Fordazzani. Da esso si gode una splendida vista sulle Apuane
settentrionali: Sagro, Tambura e Sella
e sulle più vicine Apuane centrali: Altissimo, Macina, Fiocca, Sumbra, e Freddone, inoltre la visuale
comprende tutta la costa dalla Spezia fino alla Versilia e alle isole nelle belle giornate. A livello della maestà, alla fine della strada asfaltata, una palina indica il sentiero
10/141 per il passo dei Fordazzani dove il sentiero 141 incrocia il 10. Oltre la maestà, dedicata a Fortunato Cocci, c’è un monumento marmoreo del 2000 dedicato agli ideatori
della strada per Fociomboli. Questi furono due frati professori di Terrinca, Cesare Coppedè e Gustavo Cocci, il primo si interessò del tratto fino al Passo, il secondo di
quello per Fociomboli. La strada in questione si biforca subito: a sinistra (segnavia 11) continua per Fociomboli, mentre a destra la strada, chiusa da una sbarra, sale per la
cava dei Tavolini del monte Corchia. Una alternativa scorciatoia per quest’ultimo percorso è seguire sulla destra della sbarra un sentiero segnato di rosso, ma non numerato,
che porta ad un pannello verde sulla via di cava dei Tavolini.
Il sentiero permette di fare diverse escursioni connettendosi ad altri sentieri. Diamo qualche suggerimento:
Nella buona stagione è possibile salire al Monte Corchia o al Monte Freddone e poi tornare indietro con il 141 o con l’anello sopra descritto
Commento
Il sentiero non è sufficientemente lungo da permettere un’escursione completa percorrendolo all’andata e al ritorno, come ho detto sopra.
È consigliabile abbinarlo ad altri sentieri secondo i desideri e la fantasia dell’escursionista, va tenuto presente, comunque, che il sentiero 11 per Fociomboli con la
neve e il ghiaccio può rivelarsi difficoltoso in inverno e può richiedere ramponi e piccozza.